/ Elisa e Luca di Mi Prendo e Mi Porto Via / da scoprire diario di viaggio viaggi insoliti
Un indimenticabile viaggio in Argentina del Nord
Io e Luca sognavamo di fare un viaggio in Argentina da sempre. Una terra lontana ed estremamente affascinante, una lingua amica e una capitale vivace tutta da scoprire erano quello di cui avevamo bisogno per festeggiare il primo compleanno del nostro bimbo.
Sì avete capito bene siamo stati in viaggio in Argentina in un on the road di 3000 chilometri con nostro figlio che a quell’epoca aveva un anno.
L’Argentina è un paese così gentile ed ospitale che anche una giovane famiglia può affrontare un viaggio in questa terra dagli orizzonti senza fine.
Il nostro viaggio è durato un mese e ha toccato la capitale e la parte Nord del paese di cui ci siamo profondamente innamorati.
Viaggio in Argentina del Nord: le tappe da non perdere
Buenos Aires
Abbiamo fatto base a Buenos Aires per cinque giorni perché volevamo dedicarci a pieno a questa incredibile città. Appuntamento fisso al mercato di San Telmo per respirare a pieni polmoni la sua aria bohémienne poi via verso il cimitero monumentale che ospita le spoglie di Evita Peron. Palermo è il quartiere più elegante e alla moda di Buenos Aires quasi all’opposto del tradizionale quartiere de la Boca, molto in voga nei tradizionali tour turistici della città. Entrambi sono da non perdere. Le sere a Buenos Aires non possono che terminare in una milonga dove ammirare la maestria, la concentrazione e la passione che gli argentini trasudano quando ballano il tango.
Mendoza
In odor di Cile e ai piedi dell’imponente cordigliera andina è il punto di partenza ideale per chi vuole fare turismo enologico. Conosciuta in tutto il mondo grazie al suo famoso Malbec detiene il 60% del territorio nazionale su cui si coltiva vino. Noi l’abbiamo utilizzata come tappa per poterci addentrare tra le sue cantine vinicole. Siamo rimasti molto colpiti sia da Botega Zapata, Cavas Wine Lodge e Bodega Lagarde.
Cafayate
Per chi ama il vino anche questa è una tappa da non perdere. A Cafayate abbiamo deciso di alloggiare in un hotel all’interno di una cantina vinicola ed è stata una bellissima sorpresa. Il centro della città vanta una piazza principale molto tipica e nei suoi dintorni ci si può avventurare nell’impressionante Quebrada de Las Conchas, formazioni rocciose di un colore rosso intenso e molto scenografiche.
Salta
Salutata da tutti con l’appellativo di “Salta la linda” grazie al fatto che è una delle poche città argentine che ha mantenuto il suo nucleo storico originario è a capo di una provincia che riserva delle meraviglie naturali che non si possono perdere durante un viaggio in Argentina. Da non perdere l’interessantissimo Museo di Alta Montagna e il panorama che si gode sulla città dal Cerro San Bernardo. Da Salta il nostro viaggio è proseguito fino alla quebrada de Pumamarca, che da sola vale il viaggio. Il Cerro de Lo sietes colores è una montagna che assume grazie alla sua costituzione sette diversi colori in una scala colorimetrica che va dal marrone al viola, dal rosa al celeste.
Purtroppo scegliendo di viaggiare solo su strada non abbiamo potuto includere nel nostro viaggio le bellissime Cascate di Iguazu e a dire il vero ce ne siamo molto pentiti. È davvero l’unico rammarico che abbiamo di questo viaggio. È stato come far parte di un sogno ad occhi aperti. Inutile dire che l’Argentina ci è rimasta nel cuore. Siete pronti a partire? Scoprite tutti gli itinerari di Zeppelin in Argentina (loro alle cascate vi ci portano!).